Vitamina D, immunità e infiammazione: l’esperienza della pandemia da SARS-CoV-2

Pasquale Strazzullo

Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi Napoli Federico II

DOI 10.30455/2611-2876-2021-6

Il sistema biologico della vitamina D comprende metaboliti attivi, enzimi e recettori che danno luogo a effetti genomici e non genomici a livello sistemico. Oltre che impattare sulla salute e sulle proprietà del sistema muscolo-scheletrico, questo sistema si è dimostrato in grado di influenzare numerose funzioni fisiologiche a livello metabolico e cardiovascolare. Già da tempo sono stati anche riconosciuti importanti effetti della vitamina D e dei suoi metaboliti sul sistema immunitario e sulle reazioni infiammatorie da questo dipendenti. La recente esplosione della pandemia da COVID-19 ha visto impegnati numerosi centri di ricerca nel tentativo di evidenziare il possibile ruolo della vitamina D relativamente alla suscettibilità all’infezione, all’espressione clinica della malattia e al suo decorso clinico. Questa breve rassegna si propone di sintetizzare lo stato delle conoscenze riguardo il ruolo della vitamina D in relazione a immunità e infiammazione, con particolare attenzione a quanto abbiamo fin qui imparato in relazione al suo impatto sull’infezione da SARS-CoV-2, mentre, per mancanza di spazio, non ne sarà invece preso in considerazione l’impatto sulle patologie di tipo autoimmunitario.

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